Enrico Belli, autore di VacanzeDolomiti.com

Escursione al Rifugio Treviso in Val Canali, Dolomiti

Raggiunta la Val Canali dalla Valle del Primiero, lasciamo l'auto al Cant del Gal (parcheggio a pagamento).

Prendiamo il sentiero n. 707 che sale gradualmente nel bosco e poi costeggia il torrente fino a guadarlo. L'ultimo tratto sale ripido nel bosco e permette di raggiungere rapidamente il rifugio Treviso. Si tratta di un sentiero senza nessuna difficoltà e quindi particolarmente adatto ad una gita con bambini oppure ad una escursione per saggiare l'allenamento.

Per il ritorno è possibile scegliere anche questa alternativa: prendiamo il sentiero 718 che resta in quota e permette di godere del panorama sulla Pala Cristoforo, Cima dei Lastei e Pala dei Colombi.

Infatti, mentre il sentiero dell'andata corre a fondovalle, questo secondo sentiero si dipana tra boschi e rocce con qualche saliscendi, consentendo di restare in quota. Si giunge in località Campigòl, dove si incrocia il Troi dei Todeschi che prendiamo in direzione valle.

Questo tratto di sentiero perde rapidamente quota nel bosco, è quindi necessario avere calzature adatte. Il "Troi dei Todeschi" si incrocia poi di nuovo con il sentiero 707, lo stesso della andata, lungo la sinistra orografica del torrente. Da qui si scende verso valle al punto di partenza.

Il Rifugio Treviso è situato esattamente alla base del Sass d'Ortiga con la Pala del Rifugio, meta di arrampicatori. Questa parte quindi non è molto godibile dal rifugio, mentre si gode di uno splendido panorama sulle Pale di San Martino.

Per godere di un panorama più ampio è consigliato proseguire oltre il Rifugio Treviso lungo il sentiero 707 fino alla Forcella dell'Orsa (m. 2.330), eventualmente fermandosi anche prima a quota 2.000 subito dopo aver aggirato la base della Cima S. Anna.

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